Cos’è una Comunità Energetica Rinnovabile (CER)?
L’acronimo CER sta per Comunità Energetica Rinnovabile: un modello virtuoso in cui cittadini, piccole e medie imprese, enti pubblici e amministrazioni locali si uniscono per produrre, condividere e consumare energia da fonti rinnovabili.
Questi soggetti devono trovarsi in un’area geografica limitata e sfruttano la rete di distribuzione nazionale per condividere l’energia generata, ad esempio da impianti fotovoltaici.
La vera rivoluzione? L’energia prodotta in eccesso può essere venduta, generando un guadagno e abbattendo i costi in bolletta. In altre parole: risparmi, guadagni e aiuti l’ambiente.
Come Funziona una CER?
- Produzione condivisa: l’energia viene generata da impianti (spesso fotovoltaici) all’interno della comunità.
- Distribuzione e consumo: l’energia viene utilizzata dai membri, favorendo l’autoconsumo e l’efficienza.
- Remunerazione: l’energia non consumata può essere immessa nella rete e venduta, o incentivata grazie ai contributi statali.
Incentivi Statali: Un’Occasione Irripetibile
Grazie al Decreto Ministeriale n. 414/2023, noto come Decreto CER, il Governo ha messo in campo 5,7 miliardi di euro per favorire la nascita e la crescita delle CER.
Ecco le due misure principali:
- Contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi per la realizzazione di impianti a energia rinnovabile. La scadenza per accedere a questa agevolazione è fissata al 30 giugno 2026.
- Tariffa incentivante per 20 anni sull’energia prodotta e condivisa. L’ammontare varia da 60 a 120 €/MWh, con bonus aggiuntivi fino a 10 €/MWh per alcune regioni del Sud.
Nota bene: Le due misure sono cumulabili, garantendo un’importante riduzione dei costi iniziali e un rendimento economico costante nel tempo.
Proroghe e Nuove Opportunità
Per facilitare l’accesso agli incentivi, il termine per la presentazione delle domande è stato prorogato al 30 novembre 2025. La decisione è stata presa per dare più tempo a cittadini e imprese e sfruttare appieno le risorse disponibili.
Nel frattempo, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha avviato un dialogo con la Commissione Europea per ulteriori misure di rafforzamento.
Come Richiedere gli Incentivi
Per accedere agli incentivi statali è necessario:
- Presentare domanda sul portale del Gestore dei Servizi Energetici (GSE).
- Allegare uno studio di fattibilità tecnica ed economica del progetto.
- Seguire con attenzione le modalità e i termini previsti dai bandi regionali e nazionali.
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